Ho acquistato questo strumento sostanzialmente perché sono rimasto affascinato dal colore, che devo dire essere "elegantemente funky". Quindi non mi aspettavo di scoprire chissà cosa, anche perché ho altri strumenti Fender fatti in messico. Cercherò di descrivere cosà mi è piaciuto e cosa no.
Estetica
Il basso si presenta veramente bene: quando lo strumento è ben illuminato non si riesce a staccare lo sguardo. Impossibile non pensare ad una "Funk Machine".
Funzionalità
Il peso del mio esemplare è sui 4Kg ed è abbstanza bilanciato. La forma del manico e la sua verniciatura satinata sono gradevoli e permettono movimenti veloci senza che le dita rimangano "incollate" (ad esempio come con i manici verniciati lucidi).
Suono
Il suono è il tipico JB, forse leggermente più moderno. Devo dire che complessivamente il suono non mi fa impazzire anche perché poco bilanciato, con bassi più pronunciati anche modificando l'altezza dei pickups.
Qualità dello strumento, hardware ed elettronica.
Il basso non è costruito con cura, confermando il trend di Fender degli ultimi anni. La prima cosa che mi ha innervosito è stato constatare che i frets erano parecchio taglienti, cosa che non ti aspetti da un basso che pubblicizzano con i bordi del manico arrotondati. Ho segnalato la cosa a Thomann che, come sempre, ha autorizzato subito la sostituzione dello strumento senza problemi (per completezza devo dire che poi ho scelto di tenere lo strumento e di sistemarlo in autonomia). Inoltre i bordi della tastiera in palissandro sono arrotondati in modo irregolare, insomma una situazione abbastanza fastidiosa. La verniciatura è impeccabile. Meccaniche e ponte sono le solite Fender standard, funzionano ma niente di eccezionale. L'elettronica è di ottima fattura, tutti i potenziometri sono CTS con condensatore standard.
Setup "out-of-the-box"
Lo strumento è arrivato suonabile ma senza un vero setup. Tastiera secca (data di produzione Gennaio 2025), curvatura del manico da oltre 1mm, intonazione inesistente, altezza dei pickup "fantasiosa". Bisogna però anche dire che il capotasto era perfettamente regolato (anche se sembra tagliato con l'accetta) e l'altezza delle corde era passabile.
Considerazioni finali
Questo strumento non vale quello che costa. La qualità costruttiva è secondo me pari se non inferiore agli Squier Classic Vibe/40° Anniversario che costano però meno della metà. Anche paragonandoli a strumenti di altri produttori come Sire deludono sia la lavorazione della tastiera che l'assemblaggio. Bisogna però anche dire che i Fender mantengono il loro valore anche a distanza di anni. A questo punto sono curiosissimo di provare i nuovi Fender standard che, secondo i rumors, vengono prodotti in Indonesia per Fender nientedimeno che da Cor-Tek esattamente come i sopracitati Squier.
3 stelle totali + 1 per i colore magnifico.